Con la fine dell’anno che si avvicina, siamo arrivati anche all’ultima delle interviste doppie realizzate insieme agli allievi della Work Experience per Impiegato Amministrativo con competenze in Privacy.
Abbiamo iniziato con Michelle e Sara, proseguito con Christian ed Elena e oggi terminiamo con Veronica e Loriana e con una bella riflessione finale della nostra Irene della sede ENAC Veneto di Feltre, che ha seguito tutto il percorso, dalla progettazione iniziale alla valutazione finale dei tirocini in azienda. Ai nostri (ormai ex) allievi facciamo un grande in bocca al lupo per il loro futuro, lavorativo e non, e li ringraziamo per aver scelto di approcciarsi per la prima volta al mondo del lavoro con l’aiuto di ENAC Veneto.
L’intervista doppia a Veronica e Loriana
VERONICA | LORIANA |
Dove hai svolto il tuo tirocinio? Di cosa si occupa l’azienda? | |
Ciao! Ho svolto il tirocinio presso un’azienda che si occupa di coperture industriali. | Ciao a tutti! Ho svolto il tirocinio presso una società che segue l’aspetto economico di varie aziende del territorio. |
Quali erano le tue emozioni prima dell’inizio del tirocinio? | |
Ero preoccupata perché era la prima vera esperienza lavorativa, ma anche curiosa e contenta di poterla fare.
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All’inizio ero agitata perché non sapevo cosa aspettarmi da questo tirocinio e mi domandavo se sarei stata in grado di svolgere tutti i compiti che mi avrebbero affidato. |
Di che cosa ti sei occupata durante il tirocinio? | |
Durante lo stage ho seguito pratiche di archivio, corrispondenza, fatturazione, bilancio.
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Il mio compito era di rispondere al telefono, svolgere mansioni di segreteria come l’accoglienza dei clienti, l’inserimento della contabilità ordinaria nel loro programma gestionale e il controllo di estratti conto, corrispettivi e DDT. |
Ci racconti un episodio particolarmente significativo accaduto durante il tirocinio, un ricordo che ti è rimasto impresso? | |
Non ci sono stati episodi particolarmente significativi.
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Controllavo da un paio di giorni un estratto conto, ma non trovavo cosa ci fosse di sbagliato. Non volevo chiedere consiglio a nessuno perché pensavo di non fare “bella figura” facendo vedere di non saper fare una cosa. La mia tutor aziendale, vedendomi in difficoltà, mi ha consigliato e aiutato nel trovare l’errore senza rimproverarmi. Da quel momento ho capito che non bisogna aver paura di chiedere suggerimenti e aiuti. |
È stato facile inserirti nel nuovo ambiente lavorativo e creare legami con i colleghi? | |
Sì, erano tutti molto disponibili e mi facevano sentire a mio agio.
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I colleghi sono stati tutti molto gentili e premurosi, rendendomi facile l’inserimento. A causa della differenza d’età, però, non ho creato legami. |
Descrivi il tirocinio che hai svolto in tre parole. | |
Stimolante, impegnativo, autonomo. | Istruttivo, utile, piacevole. |
Dei temi affrontati durante il corso, quali ti sono tornati più utili sul lavoro? | |
Contabilità e informatica.
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Mi ha aiutato l’aver visto in anticipo come i commercialisti trattano le fatture elettroniche tramite appositi programmi gestionali. |
Quali sono state, se ci sono state, le maggiori difficoltà per te durante il tirocinio? | |
Coloro che mi seguivano davano per scontato che fossi in grado di eseguire autonomamente determinati compiti, che però io conoscevo solo teoricamente. | Spesso mi facevano fare lavori semplici di segreteria mentre io avrei voluto mettere di più le mani in pasta nella contabilità! |
Quali sono stati, invece, gli aspetti più positivi di questa esperienza? | |
Ho appreso conoscenze nuove, ho gestito in autonomia determinati compiti e ho imparato a relazionarmi all’interno di un gruppo lavorativo. | L’essere entrata nel mondo del lavoro, anche se per poco tempo, in modo da vedere cosa vuol dire lavorare in un ufficio. |
Cosa hai scoperto su te stessa grazie a questa esperienza? | |
Ho capito che quello dell’impiegato amministrativo non è un lavoro che vorrei fare per sempre, perché troppo sedentario, ripetitivo e non stimolante per me. | Che chiedere aiuto e consigli non è segno di stupidità o debolezza.
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Pensi di essere portata per questo lavoro? Continuerai su questa strada? | |
No, non credo che continuerò su questa strada.
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Sì, penso di essere portata per questo lavoro. Continuerei volentieri perché si impara e si cresce sempre in questo ambito. |
Il tirocinio che hai appena concluso si è rivelato utile ai fini lavorativi? Quali aspettative hai riposto in questa esperienza? | |
Per il momento no. | Speravo che mi avrebbe offerto un’opportunità lavorativa. Purtroppo così non è stato e non penso che mi abbia aiutato molto ai fini lavorativi. |
Cosa ti auguri per il tuo futuro? | |
Mi auguro di riuscire ad intraprendere la strada giusta per me, di trovare un lavoro che mi dia soddisfazione e mi faccia sentire realizzata. | Mi auguro di trovare lavoro.
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La parola a Irene, tutor della Work Experience.
“Come avrete potuto notare da questa intervista, le paure, i successi, le aspettative, i timori, le soddisfazioni, hanno accomunato un po’ tutte le storie e i vissuti dei nostri protagonisti.
Mi rivolgo proprio a loro: a voi va il mio grazie per l’impegno, la precisione, la disponibilità dimostrata, ma anche per i sorrisi, le battute e le chiacchiere che ci siamo scambiati in questi mesi. Già un anno è passato da quando avete messo piede per la prima volta qui nella nostra sede e mi sembra ieri.
Il progetto che vi ha visto coinvolti è stato il primo progetto che ho seguito quasi in totale autonomia fin dall’inizio (l’ideazione, la progettazione, le selezioni), dal tutoraggio d’aula fino ad arrivare all’organizzazione, monitoraggio e valutazione finale dei tirocini. Grazie a voi conserverò un bel ricordo di questa esperienza: siete stati la mia prima, bella, emozionante e soddisfacente sfida professionale!
Non sono mancate da parte mia le preoccupazioni: avrò costruito bene i contenuti del corso? Sarò stata brava a definire il calendario, mi sarò ricordata di prenotare l’aula, di modificare l’orario, di avvisare tutti? Avrò dato indicazioni chiare? Avrò messo a loro agio tutti quanti, avrò soddisfatto le loro aspettative? Troverò un tirocinio per tutti? E saranno tirocini formativi, utili, gratificanti? E ora con il Covid – che pasticcio! – come si fa?
Queste e tante altre domande hanno affollato la mia testa e, non lo nego, fatto dormire con un occhio aperto, qualche volta.
Ma, alla fine di tutto, posso dirlo, sono soddisfatta. Di me, di voi, e della strada fatta fin qui. Alcuni di voi sono stati una vera sorpresa dal punto di vista professionale e umano. Altri una conferma.
Alcuni di voi, grazie a questa Work Experience, hanno capito che vorranno continuare a crescere come impiegati, altri, al contrario, hanno capito di dover continuare ad esplorare le proprie potenzialità, attitudini e possibilità, per trovare la propria dimensione ideale.
Io vi auguro di cuore di trovare lavoro e non un lavoro qualsiasi! Proprio quel lavoro in cui voi potete rispecchiarvi, quel lavoro che vi fa tornare a casa la sera stanchi, ma appagati. E vi auguro di farlo con tutta la passione e l’impegno che potete.
Un grande grande grazie va anche a Rebecca, preziosissima collega e amica, solido punto di riferimento nei momenti di dubbio, sconforto, incertezza.
Alla prossima avventura!”
17/12/2020