Oggi intervistiamo una delle nostre docenti più “collaudate”: nella sede ENAC Veneto di Feltre ha tenuto corsi rivolti sia a persone in particolari condizioni di disagio e svantaggio sociale, sia a disoccupati con profili anche piuttosto alti, che desideravano consolidare/sistematizzare le proprie competenze professionali. Insomma, l’abbiamo messa alla prova e lei ha saputo cavarsela egregiamente in ogni situazione. Parliamo di Morena Bortolas, docente di informatica. Abbiamo voluto conoscerla meglio e sentire il punto di vista di chi sta dall’altro lato della cattedra. Cominciamo!
Morena, raccontaci: di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni?
Realizzo siti per aziende e associazioni della zona e gestisco spazi online per conto terzi (amministrazione di un forum, moderazione dei commenti su pagine e profili social, gestione delle caselle di posta del servizio clienti, preparazione e invio di newsletter). Da un paio d’anni, poi, la mia attività di docente ha rivestito un’importanza crescente: sono passata da un corso all’anno o anche meno, fino a tenerne diversi, in alcuni periodi anche contemporaneamente.
Qual è la tua formazione? E le tue esperienze professionali precedenti?
La mia formazione “ufficiale” non ha molto a che fare con l’attuale lavoro (ho alle spalle delle scuole professionali per segretaria d’albergo e per addetto ai servizi amministrativi). Quella riguardante l’attuale lavoro, l’ho acquisita grazie a corsi di vario genere, ma sempre a tema informatico, distribuiti negli ultimi 15 anni. Prima di intraprendere questo lavoro, che faccio da 11 anni, ho lavorato per molti anni come segretaria di direzione.
Quali materie insegni generalmente in ENAC Veneto?
Le materie che insegno sono:
- Informatica di base,
- web marketing,
- basi di grafica (con un occhio di riguardo per la grafica web).
Quali sono le difficoltà maggiori che incontri nella tua professione?
Il restare al passo: è un mondo in continua evoluzione ed è importante restare aggiornati e sapersi reinventare.
Quali sono invece le maggiori soddisfazioni?
Tante! Ho sempre avuto la fortuna di trovare buoni clienti e di lavorare con persone capaci. I corsi in aula, inoltre, danno grande soddisfazione: sono impegnativi, certo, ma è bello vedere le persone appassionarsi ai temi che amo.
Se potessi dare un consiglio alla te stessa prima di cominciare la tua avventura come docente, quale sarebbe?
Niente panico (e fai fare pratica, mannaggia!).
Ma dicci, come è iniziata la tua esperienza di docente in ENAC Veneto?
Per caso: avevo già collaborato con Prior, che mi ha proposto una co-docenza per il primo corso, poi Rebecca me ne ha proposto un altro e poi… da lì è stata tutta discesa.
Hai un ricordo particolarmente significativo dei corsi svolti in ENAC Veneto in questi anni?
Sono ancora in contatto con qualche corsista e apprezzo il vedere le cose con gli occhi dei partecipanti, che mi pongono domande o mi sottopongono situazioni sempre nuove, permettendomi di crescere nel mio lavoro. Ma, a rischio di cadere nella piaggeria, quel che apprezzo veramente è l’organizzazione e la precisione del team ENAC Veneto: si lavora magnificamente!
Qual è, a tuo parere, il punto di forza dei corsi ENAC Veneto?
L’organizzazione: da quanto ho visto, con la stessa cura con cui sono seguiti e supportati i docenti, sono seguiti e supportati anche i corsisti.
Ti va di raccontarci cosa fai nel tuo tempo libero? Hai degli hobby?
Leggere, soprattutto: lascio a casa il cellulare, ma difficilmente esco senza il Kindle! Poi mi piace andare in moto e mi piace gironzolare a piedi, naso all’aria, per le città. L’altro hobby che avevo era l’informatica, ma è diventato un lavoro e non lo conto più.
Grazie molte Morena per aver condiviso con noi la tua storia e le tue impressioni sul mondo ENAC Veneto!
11/07/2019