Oramai saprai che LinkedIn è uno dei principali strumenti di ricerca di lavoro e di lavoro, e se non lo sapevi, ora lo sai!
Non puoi più farne a meno, qualsiasi sia la tua situazione attuale, o il tuo ruolo professionale.
Nei prossimi articoli ti accompagneremo piano piano a scoprire tutte le potenzialità di LinkedIn e come puoi utilizzarlo per trarne quello che vuoi (eh sì, perché LinkedIn può essere utile per diversi scopi ed è importante che tu abbia chiaro che uso vuoi farne, ancora prima di aprire un account).
Oggi partiamo dalle obiezioni all’uso di LinkedIn che sentiamo più spesso: vogliamo sfatarne i falsi miti uno per uno, sperando così di convincerti a iniziare ad usarlo!
“Ciò che non siamo in grado di gestire ci è «ignoto»; e l’«ignoto» fa paura“ scrive Bauman.
Siamo sicuri che imparando a gestire LinkedIn, non ne avrai più paura 😉
Partiamo dalla prima obiezione:
NON VOGLIO PERDERE TEMPO, GIA’ NE PERDO ABBASTANZA SU FACEBOOK O SU INSTAGRAM
No! LinkedIn è un social network, ma non solo, definirlo tale è riduttivo. LinkedIn è una piattaforma che mette in collegamento professionisti da parti diverse del mondo; ad oggi conta 774 milioni di utenti, in più di 200 Paesi.
Il termine stesso “LinkedIn” deriva dall’inglese “linked”, che significa “collegato, e della preposizione “in”, cioè “con”. Questa piattaforma nasce proprio con l’obiettivo di mettere in relazione le persone, da un punto di vista professionale, attraverso la pubblicazione di contenuti di valore e l’interazione con gli altri utenti.
Obiettivo ultimo è che da interazioni virtuali si passi ad una relazione nella vita reale, a collaborazioni, network, vendite.
Come tutti i social, può essere che ci si trascorra più tempo del dovuto, ma se questo social “ti rapisce” potrebbe essere un segnale positivo: significa che stai seguendo profili e pagine per te molto interessanti.
E se invece, ti accorgi che il tuo feed ti fa perdere tempo perché i contenuti sono futili, polemici, o non ti interessano, dovresti fare una pulizia dei tuoi collegamenti e delle pagine che segui!
NON VOGLIO METTERE IN PIAZZA LE MIE COSE PRIVATE
Questa è un’obiezione all’uso di LinkedIn che si sente spesso.
Ma la risposta è semplice, LinkedIn non è Facebook, e non ci si aspetta che tu renda pubbliche informazioni private, anzi pubblicare post su argomenti troppo lontani dal lavoro non è consigliabile.
Sarai tu e tu soltanto a decidere quali informazioni veicolare e come farlo, in modo strategico, per metterti in buona luce, per mettere in risalto le tue qualità, per aumentare la tua autorevolezza e credibilità.
Se saprai utilizzarlo bene, attraverso LinkedIn potrai comunicare cosa sai fare, come lo fai, che valore aggiunto puoi portare ad un’azienda o ad un cliente, potrai addirittura creare discussioni attorno a dei temi che ti stanno a cuore e su cui già lavori nel tuo quotidiano. Quindi, tutt’altro che questioni private, foto del tuo matrimonio o video di gattini!
MA IO LAVORO/SONO UNO STUDENTE E NON HO NULLA NEL MIO CV… PERCIÒ NON MI SERVE LINKEDIN
Molti si dicono “farò LinkedIn quando avrò qualcosa di concreto da inserire nel mio cv; al momento studio, non ho neanche la laurea” oppure “ho solo la laurea, su LinkedIn cosa posso scrivere e che contributo posso dare se non ho mai lavorato?” o ancora “già lavoro, ho un contratto fisso, non me ne faccio nulla di LinkedIn” oppure “al momento il lavoro va bene, ho già i miei clienti, non me ne servono altri!”.
E invece no. Non funziona così:
- perché, prima che professionisti, siamo persone, e come persone esistiamo e valiamo a prescindere dal fatto che stiamo o meno lavorando, e a prescindere da quanta esperienza abbiamo. Possiamo avere un contributo da dare (in termini di idee, progetti, opinioni) anche se non abbiamo una grande esperienza alle spalle.
- perché LinkedIn ci permette di stare al passo con i tempi, di rimanere dentro le dinamiche del mercato del lavoro. Se lavoriamo al profilo o dedichiamo tempo a LinkedIn solo quando siamo disoccupati, e lo abbandoniamo non appena iniziamo a lavorare, se succede che ritorniamo su LinkedIn dopo tanto tempo, al momento del bisogno, ci ritroviamo in un mondo molto cambiato.
- perché, se non consultiamo di frequente la piattaforma e qualcuno ci contatta per una collaborazione e non ce ne accorgiamo in tempo, possiamo perdere potenziali opportunità di lavoro interessanti.
- perché se qualcuno, utilizzando delle parole chiave, capita sul nostro profilo per un’offerta di lavoro o una collaborazione, ma si accorge che il profilo è incompleto e privo di attività da diverso tempo, può decidere di non contattarci, perché capisce che non siamo attivi, e quindi raggiungibili, sulla piattaforma.
Come una piantina, LinkedIn ha bisogno di una cura costante. Ha bisogno di lavoro, di nutrimento, di dedizione. Per aumentare la tua visibilità, la tua reputazione su LinkedIn, devi dedicarci del tempo, in modo costante. Se ti dimentichi la piantina per qualche mese senza darle da bere, la abbandoni in un angolo buio, probabilmente smetterà di darti i suoi fiori, o magari morirà.
Ti abbiamo convinto?
MI SONO ISCRITTO/A A LINKEDIN TEMPO FA MA NON MI È MAI SERVITO A NIENTE
Questo non deve sorprenderti se, come tante persone, hai aperto LinkedIn qualche anno fa sentendone parlare, ma dopo poco non capendone il senso ti sei arreso e hai abbandonato il tuo profilo e smarrito anche le credenziali d’accesso da qualche parte… Ammettilo 😉
È come se dicessi che la tua macchina non funziona, ma è ferma in garage da mesi e non hai neanche provato a metterla in moto.
LinkedIn inizia a funzionare, quando lo fai funzionare.
E quand’è che puoi dire di star utilizzando veramente LinkedIn? Quando:
- hai un profilo davvero completo, ben scritto (con attenzione anche alle parole chiave che utilizzi), visibile a tutti (attenzione alle impostazioni privacy)
- dedichi ogni giorno o quasi qualche minuto alla navigazione (attiva!)
- dedichi ogni giorno o quasi del tempo all’interazione/relazione con gli altri
- pubblichi dei contenuti interessanti per il tuo pubblico
Solo dopo aver messo in moto la macchina e averla usata per un po’ saprai valutare se fa al caso tuo e se è abbastanza potente!
SO CHE LINKEDIN È IMPORTANTE, MA NON SO PROPRIO DA DOVE COMINCIARE
Questo non deve preoccuparti, perché ormai in rete ci sono mille risorse, molte delle quali gratuite, per conoscere il funzionamento di LinkedIn e per muovere i primi passi: articoli, videocorsi, ebook, libri. Basta cercare!
Vogliamo però indicarti qui brevemente gli step (che sono quelli che seguiamo anche con i nostri utenti nei colloqui di orientamento) per iniziare ad utilizzare LinkedIn:
- creazione dell’account, compilazione del profilo (seguendo le indicazioni che LinkedIn stesso ti dà man mano guidandoti), inserendo le parti fondamentali: foto profilo, sommario o headline (titolo/ruolo professionale), riepilogo (un riassunto del tuo profilo professionale), esperienze lavorative, formative, competenze tecniche e trasversali.
- ampliamento della rete, a partire dalle persone che già conosci (e poi, spulcia tra i collegamenti dei tuoi collegamenti che sono più attivi per trovare profili interessanti)
- navigare, utilizzare LinkedIn, per 10 minuti al giorno: una volta costruito profilo e una prima rete (partiamo almeno da 200-300 collegamenti), inizia ad utilizzarlo e così conoscerlo man mano. Inizia a vedere cosa gli altri postano, ed inizia ad interagire (consigliando, commentando, condividendo post altrui).
Per oggi ci fermiamo qui. Intanto comincia!
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi saperne di più, continua a seguire la rubrica di ENAC Veneto: #guidapraticaallavoro!
11/03/2022